Jay Blakesberg presenta RetroBlakesberg

Annuncio della prima mostra fotografica personale del famoso fotografo rock Jay Blakesberg: "RetroBlakesberg". La mostra si terrà dal 14 ottobre 2022 al 2 febbraio 2023 presso il Morris Museum, A Smithsonian Affiliate, nel New Jersey.

Il viaggio fotografico di Jay è iniziato a Clark, nel New Jersey, nel 1978, a soli 25 miglia di distanza dal Morris Museum. Prendendo in prestito la fotocamera Pentax del padre, Jay iniziò a fotografare le band che amava e gli amici nella sua orbita. Nella camera oscura del suo seminterrato, sfornava foto 8×10 da attaccare al muro della sua camera da letto e da condividere con gli amici, con l'unico obiettivo di creare i suoi cimeli personali. Senza saperlo, queste prime fotografie sarebbero diventate le fondamenta del vasto archivio di Jay.

Gli anni '70

Nel New Jersey suburbano degli anni Settanta c'erano solo pochi canali televisivi e stazioni radiofoniche che diffondevano la colonna sonora delle nostre vite e dischi in vinile che gracchiavano giorno e notte nella camera da letto di Jay. Queste canzoni ispirate da artisti che Jay stava iniziando a fotografare, come Bob Dylan, Neil Young e i Grateful Dead, liberarono l'immaginazione di Jay e lo portarono a documentare i musicisti le cui canzoni sarebbero diventate la sua prima musa.

A 16 anni Jay ha pubblicato la sua prima fotografia su carta stampata e a 17 anni è stato pagato per la prima volta da The Aquarian Weekly (un giornale settimanale gratuito del New Jersey) per due immagini che accompagnavano la recensione di un concerto dei Grateful Dead. Queste sono state le prime scintille che hanno dato il via a quella che è diventata una carriera fotografica di 44 anni, scattando per tutte le principali riviste degli ultimi 30 anni, per case discografiche e direttamente per alcuni dei più famosi artisti musicali del nostro tempo.

Jay Blakesberg Fotografia

Questa avventura ha fornito a Jay un'enorme quantità di ispirazione come antropologo visivo - fotografando l'unica e colorata tribù hippie moderna che è sbocciata per la prima volta a metà degli anni Sessanta a San Francisco - che ha alimentato la passione di Jay nel continuare a realizzare le immagini che hanno continuato a documentare il suo viaggio attraverso l'evoluzione decennale della moda, della musica e della cultura pop. Tra gli artisti presenti in questa mostra figurano Grateful Dead, Rolling Stones, Nirvana, Green Day, Red Hot Chili Peppers, Joni Mitchell, Neil Young, Radiohead, The Flaming Lips e molti altri.

Non ci volle molto prima che Jay abbracciasse completamente l'esperienza dei Grateful Dead, che è ancora una parte importante della sua vita professionale 45 anni dopo. Questa avventura ha fornito a Jay un'enorme quantità di ispirazione come antropologo visivo - fotografando l'unica e colorata tribù hippie dei giorni nostri che è sbocciata per la prima volta a metà degli anni Sessanta a San Francisco - che ha alimentato la passione di Jay nel continuare a realizzare immagini che continuassero a documentare il suo viaggio attraverso l'evoluzione decennale della moda, della musica e della cultura pop. Tra gli artisti presenti in questa mostra figurano Grateful Dead, Rolling Stones, Nirvana, Green Day, Red Hot Chili Peppers, Joni Mitchell, Neil Young, Radiohead, The Flaming Lips e molti altri.

Jay Blakesberg, ChromaLuxe e Magna Chrome

Ogni galleria presenta un'immersione profonda in un aspetto diverso del lavoro di Jay: i primi anni di formazione, le performance dal vivo, la ritrattistica e i Grateful Dead, con oltre 125 immagini. Tutte le fotografie di questa mostra sono state scattate su pellicola, quando la fotografia era analogica e la gente viveva senza una macchina fotografica in tasca. L'intera mostra è presentata su lastre di metallo d'archivio prodotte da ChromaLuxe e stampate da Magna Chrome. Le stampe in metallo hanno una luminescenza e una vivacità magiche, perfette per presentare gli artisti musicali raffigurati in questa mostra. Ogni immagine è infusa in uno speciale rivestimento che conferisce alle stampe un valore archivistico e una durata senza pari. Questa nuova tecnologia si sposa perfettamente con la magia delle immagini su pellicola di Jay, che ora sono "congelate nel metallo".


La mostra è curata da Ricki e Jay Blakesberg insieme a Michelle Graves, assistente curatore del Museo Morris. L'intera mostra è presentata su ChromaLuxe, stampato da Magna Chrome.