Fotografo in primo piano: Matt Payne

Matt Payne | Durango, Colorado | Fotografo d'arte della natura e del paesaggio

Ospite del Podcast F-Stop Collaborate and Listen | Co-fondatore di Nature First Photography

Matt Payne, alpinista, avventuriero e fotografo naturalista e paesaggista, parla della sua passione per la fotografia e del motivo per cui sceglie di stampare su ChromaLuxe.

ChromaLuxe: Ci racconti come ha iniziato a fotografare.

Payne: Il mio percorso fotografico è iniziato come mezzo per documentare il mio obiettivo di scalare le 100 montagne più alte del Colorado nel 2008. Attraverso questo viaggio ho imparato che mi piaceva moltissimo fotografare il mondo naturale. La mia sete di apprendimento sulla fotografia era insaziabile e ho acquistato il maggior numero possibile di libri sull'argomento nella mia biblioteca locale.

ChromaLuxe: Quando ha conosciuto ChromaLuxe? Qual è stata la sua reazione iniziale nel vedere il suo lavoro stampato su ChromaLuxe?

Payne: Ho usato ChromaLuxe per la prima volta perché ho notato l'effetto pop e la vivacità delle immagini di altre persone e ho voluto vedere come si sarebbe comportato per i miei lavori. L'ho usato per stampare 50 pezzi per una mostra in una galleria e mi è piaciuto molto il risultato. Penso che il bello di ChromaLuxe sia che c'è un tipo di metallo per ogni look, dai tradizionali metalli super lucidi fino al metallo bianco opaco che uso attualmente e che ha un aspetto più contemporaneo.

ChromaLuxe: quali sono le caratteristiche di ChromaLuxe che lo rendono preferibile ad altri mezzi di stampa?

Payne: ChromaLuxe raggiunge spesso il punto di equilibrio tra qualità e costo che è interessante per molti dei miei clienti, pur essendo pronto da appendere e abbastanza resistente. È una scelta fantastica per i fotografi che cercano un prodotto "intermedio" in grado di mostrare il proprio lavoro in modo favoloso.

ChromaLuxe: Cosa direbbe ai clienti o ai colleghi artisti che non conoscono ChromaLuxe?

Payne: Credo che negli anni passati si sia dato per scontato che ChromaLuxe sia molto lucido e scuro, ma non è sempre così. È necessario prestare attenzione ai file utilizzati per la stampa su ChromaLuxe per assicurarsi che siano schiariti per tenere conto di alcune delle proprietà più scure che il supporto tipicamente produce. Per questo motivo raccomando sempre di rivolgersi a un laboratorio che lavori direttamente con l'artista, invece di ricorrere all'elaborazione automatica. Raccomando inoltre di provare la versione opaca bianca di ChromaLuxe, in quanto elimina quasi completamente i notevoli riflessi che si possono trovare nella versione lucida di ChromaLuxe e mette in risalto le opere d'arte in modo molto gradevole. Infine, ritengo fondamentale lavorare con un laboratorio come NMFA o Artisan HD che esamini la stampa prima che lasci lo stabilimento di produzione.