Dress Code, la mostra estiva da non perdere in Francia!
Venti mostre mettono in luce 40 artisti per i Rencontres de la Photographie di Arles. Definito "il festival fotografico da non perdere", si trova nel sud della Francia. La mostra è aperta dal 4 luglio al 25 settembre 2022. La Fondazione Manuel Rivera-Ortiz si unisce al festival. Inaugura una nuova mostra dedicata all'abbigliamento come oggetto di identificazione culturale e sociale: Dress Code. Il pubblico potrà passeggiare per la Fondazione ad Arles, soprannominata "la città della fotografia". Ciò contribuirà a ispirare e a ricercare un significato più profondo dietro l'abbigliamento.
ChromaLuxe è uno sponsor della Fondazione MRO. Immagini forti richiedono un supporto forte. Per questo si è scelto di sublimare le immagini su stampe metalliche ChromaLuxe. ChromaLuxe è un mezzo di stampa potente, durevole e vibrante, che si sposa perfettamente con questa mostra.
Codice di abbigliamento
I codici di abbigliamento consentono l'integrazione nella società o, al contrario, il rifiuto e l'emancipazione. Le nostre scelte di abbigliamento sono una dichiarazione di noi stessi al pubblico. L'abbigliamento è sempre la piega di essere il significante del genere, dell'età, dello status sociale, della religione, dell'orientamento sessuale, delle opinioni politiche, della ricchezza e delle sottoculture. Talvolta ornamento, costume, abito di scena o di culto, l'abbigliamento può rappresentare identità individuali ma anche collettive.
Dress Code analizza il rapporto tra identità e abbigliamento, in particolare attraverso le Drag Queen di New York, le gemelle della Nigeria, i rituali voodoo del Benin e del Togo, le donne zapoteche del Messico e anche attraverso indagini fotografiche personali.
Dress Code può essere scoperto presso la Fondazione Manuel Rivera-Ortiz di Arles, in Francia. Istituita nel 2010, la Fondazione mira a incoraggiare gli artisti il cui lavoro ci sfida a sviluppare una nuova visione del mondo. La missione della Fondazione è sostenere progetti documentari che mostrino l'umanità in movimento. Contribuire a catturare questioni sociali, culturali, politiche ed ecologiche. Le immagini ci sfidano a mettere in discussione ciò che spesso viene trascurato, a offrire una visione singolare del mondo che ci circonda e a dare voce a chi non ha voce e opportunità ai più vulnerabili e svantaggiati tra noi - in ogni comunità del mondo - di essere visti e ascoltati.
Il festival si apre il 4 luglio e si protrae fino al 25 settembre 2022.